ceramiche umbre

Le ceramiche umbre: un’antica tradizione del territorio

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25.11.2022

L’Umbria ha una grande tradizione legata all’arte della ceramica. Grazie alle caratteristiche del territorio umbro, ricco di terra argillosa, di abbondanza d’acqua e di boschi, l’arte della ceramica, in Umbria, ha conosciuto nei secoli un grande sviluppo e il fiorire di tantissimi centri dediti a questa raffinata arte. Tantissime sono le città dell’Umbria in cui ritrovare, ancora oggi, quest’antica tradizione.

La ceramica: da pratica artigianale a vera e propria arte

La parola ceramica deriva dalla parola greca Keramos che significa creta, o terracotta. La ceramica, però, non è solo una pratica artigianale, ma una vera e propria arte. A differenza degli oggetti in terracotta, infatti, la ceramica è dipinta: gli oggetti in ceramica non sono solo degli strumenti, ma diventano veri e propri motivi di decoro per la propria casa. Conosciuta fin di tempi preistorici, l’arte della ceramica affonda le radici nel lontano oriente, in Giappone, per diffondersi in tutta Europa.

L’Umbria e la ceramica: una tradizione antica

La produzione di terracotta in Umbria è documentata dal XIII secolo e l’utilizzo di tale materiale, sin dai tempi più antichi, testimonia una vera e propria vocazione del popolo umbro alla produzione di ceramiche. Un’importante testimonianza ci viene data dalla presenza di fornaci, diffusissime nel territorio umbro fino dall’inizio del secolo scorso. L’epoca industriale e della globalizzazione della produzione ha determinato la scomparsa di molte botteghe, ma altrettante restano ancora attive nel territorio. Nelle botteghe umbre moderne si alterna la produzione di terrecotte invetriate, destinate ad abbellire madie e tavole, a quella più raffinata delle maioliche.

Le città della ceramica umbra

Tantissime sono le città dell’Umbria in cui riscoprire l’antica tradizione delle ceramiche:

Deruta

La prima da menzionare è la famosa città di Deruta, in cui lo sviluppo dell’attività dei vasai è riportato nelle testimonianze dei ritrovamenti di oggetti che risalgono all’epoca romana. Il Museo Regionale della Ceramica di Deruta è il più antico museo italiano per la ceramica. Situato nel centro storico di Deruta, al suo interno è possibile ammirare più dei 6000 opere.

Gualdo Tadino e Gubbio

Anche a Gualdo Tadino e a Gubbio la produzione della ceramica è stata, nei secoli, ricca e prestigiosa. I ritrovamenti delle maioliche arcaiche di epoca medievale e la predisposizione del territorio hanno fatto di queste due città dei punti strategici per il commercio della ceramica.

I Buccheri di Orvieto

La tradizione millenaria di Orvieto è testimoniata dalla produzione dei buccheri: un tipo di ceramica fatta al tornio, la cui caratteristica principale era la colorazione nera lucida sia all’interno che all’esterno dell’oggetto. i buccheri erano caratteristici della civiltà etrusca, che segnò con la sua presenza la storia della città. 

Tutto il territorio umbro è, tuttavia, disseminato di botteghe artigianali in cui ammirare l’arte della ceramica.

 

Riconoscimento editoriale fotografico: Kristi Blokhin / Shutterstock.com  

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