L’Umbria è una regione tutta da scoprire tra natura, paesaggio, arte e architettura, città storiche e piccoli e caratteristici borghi. Una settimana in Umbria può essere un vero e proprio regalo da fare a se stessi e a chi si ama per godere di bellezza, relax e di una gastronomia tipica e davvero eccezionale. In questo itinerario on the road di 7 giorni abbiamo raccolto il meglio del cuore verde d’Italia.
Giorno 1 – Perugia-Trasimeno
Perugia, capoluogo di regione, adagiata su morbide colline a quasi 500 metri di altitudine ha un centro storico affascinante da visitare a partire dalla Rocca Paolina, poi Piazza Italia e i Giardini Carducci, Corso Vannucci e Piazza IV Novembre con la celebre Fontana Maggiore e la Cattedrale di San Lorenzo. La Galleria Nazionale dell’Umbria, in pieno centro, merita certamente una visita per l’importanza delle opere che custodisce e prima di ripartire vale la pena passare per Piazza Morlacchi, l’acquedotto medioevale con le sue adorabili scalette e l’Arco Etrusco. Ci spostiamo quindi sul lago Trasimeno, un angolo di Umbria da non perdere. Il Trasimeno è il lago più esteso dell’Italia centrale con una grande ricchezza e varietà di flora e fauna. Offre paesaggi stupendi che possono essere ammirati dai piccoli e caratteristici borghi costieri – tra questi Passignano, Castiglione del Lago, Magione, San Feliciano e Monte del Lago – ma anche nel corso di una gita in barca alla scoperta delle isole, Maggiore, Minore e Polvese.
Giorno 2 – Orvieto-Todi
Dedichiamo il nostro secondo giorno in Umbria alla parte centrale del territorio regionale e in particolare a Orvieto e Todi, città d’arte dal grande fascino. Suggestivamente appoggiata su una rupe, a Orvieto alcuni dei monumenti più gettonati sono il Duomo e il Pozzo di San Patrizio e anche tutta la città sotterranea fatta appunti di cunicoli e pozzi. Todi è, tra le altre cose, la città del poeta e Beato Jacopone ed è nota per essere stata definita da un celebre studio americano “città ideale” o “la città più vivibile del mondo”. Da visitare in particolare sono il Tempio della Consolazione, Piazza del Popolo con il Duomo e i Palazzi Comunali, Piazza Garibaldi, le cisterne romane e la chiesa di San Fortunato con l’affaccio mozzafiato dal suo campanile. Tutto il centro storico, arroccato su un colle, è un gioiello di architettura e paesaggio. Proprio nel pieno centro di Todi vi aspetta il nostro Hotel Fonte Cesia con tanti pacchetti e offerte per un soggiorno indimenticabile.
Giorno 3 – Amelia – Narni – Marmore
Iniziamo la terza giornata in Umbria visitando Amelia, con le sue imponenti mura poligonali e le quattro porte: porta Romana, porta Posterola, porta Leone IV e porta della Valle. Monumenti e attrazioni degni di nota sono anche la Cattedrale, il monastero di San Magno, la chiesa di San Francesco, Palazzo Nacci, la torre Civica, il teatro settecentesco e le antiche cisterne romane. La presenza di un percorso sotterraneo visitabile accomuna Amelia con Narni, seconda meta della giornata. Famosa per essere particolarmente ricca di storia e per aver ispirato “Le cronache di Narnia” di C. S. Lewis, Narni è molto caratteristica innanzitutto per la sua conformazione: poggia infatti su di uno sperone roccioso dominato dalla maestosa Rocca Albornoziana. Oltre alla Narni Sotterranea, meritano una visita la Piazza dei Priori, il Museo Eroli, i ponti di Augusto e Cardona e l’acquedotto della Formina. Una delle principali attrazioni naturalistiche dell’Umbria è senza dubbio la Cascata delle Marmore e proprio qui concludiamo la terza giornata alla scoperta della regione. Maestosa e affascinante è caratterizzata da tre salti per un dislivello complessivo di 165 metri. È visitabile attraverso sei diversi sentieri e può essere ammirata più da vicino dal Belvedere Inferiore, dal Belvedere Superiore e dal Balcone degli Innamorati.
Giorno 4 – Spoleto-Campello
La città di Spoleto è particolarmente dinamica e ricca di attrazioni e luoghi di interesse storico e artistico. Famosa anche per il Festival dei Due Mondi che si tiene nel suo centro storico nel mese di luglio, ospita monumenti di grande pregio, in particolare la Rocca Albornoziana, il suggestivo e imponente Ponte delle Torri, il Duomo, il teatro romano e la basilica di San Salvatore. Dopo la visita alla città, in meno di mezz’ora in auto possiamo raggiungere una località dall’alto interesse naturalistico e anche storico: le Fonti del Clitunno, luogo ideale per rilassarsi qualche ora. Le fonti rappresentano la sorgente del fiume Clitunno e sono generate da fessure nella roccia, a tratte visibili sul fondo del lago artificiale a cui danno vita, uno specchio d’acqua cristallina immerso in un meraviglioso parco che ha ispirato poeti come Properzio, Plinio, Virgilio, Byron e Carducci.
Giorno 5 – Trevi-Foligno-Spello
Trevi è una città molto rappresentativa del tipico piccolo borgo umbro. È arroccata su un colle a più di 400 metri di altezza con numerosi e interessanti monumenti e palazzi storici. È famosa in particolare per il suo olio e infatti tra le attrazioni da non perdere, oltre al Santuario della Madonna delle Lacrime e alla centrale Piazza Mazzini, ci sono il Complesso Museale di San Francesco con il Museo della Civiltà dell’Ulivo e, nella frazione di Bovara, l’olivo di Sant’Emiliano, il più vecchio dell’Umbria, con più di 1.700 anni e 9 metri di altezza. Il centro di Foligno, seconda tappa, è il luogo ideale in cui pranzare in questo nostro quinto giorno alla scoperta dell’Umbria: qui infatti troveremo grande vivacità tra cultura, shopping e anche locali e ristorazione. Foligno è famosa anche per essere la città della Quintana, suggestiva rievocazione del medievale torneo tra rioni. Da visitare assolutamente Piazza della Repubblica e il Duomo, Palazzo Orfini dove, nel 1472, fu stampata la prima edizione della Divina Commedia; l’Oratorio della Nunziatella con i suoi preziosi affreschi del Perugino. Infine Spello, altra chicca tra i borghi umbri più caratteristici, con i suoi vicoletti, antiche case in pietra e le mura storiche. Meritano una visita in particolare l’anfiteatro, la chiesa di Santa Maria Maggiore e la chiesa di Sant’Andrea, con opere del Pinturicchio, oltre alla meravigliosa Villa Fidelia.
Giorno 6 – Eremo Carceri-Assisi
L’Eremo delle Carceri è un luogo particolare non solo per l’interesse naturalistico, storico e architettonico che detiene, ma anche per l’intensità e la spiritualità che questo, come molti altri luoghi del francescanesimo, sono in grado di comunicare ai suoi visitatori. Si trova nel bosco del Monte Subasio a quasi 800 metri di altezza, arroccato intorno alle grotte naturali del monte. Qui San Francesco e i suoi compagni si ritrovavano per trascorrere periodi di austerità e di preghiera. A circa 4 chilometri di distanza di trova la città di Assisi, anch’essa imperdibile con la sua Basilica di San Francesco e i suoi preziosi affreschi, quella di Santa Chiara e la grande Basilica di Santa Maria degli Angeli che custodisce la piccola chiesa della Porziuncola. Ad Assisi da visitare sono anche i palazzi storici, l’imponente e bellissima Rocca Maggiore e il Tempio di Minerva.
Giorno 7 – Gubbio-Città di Castello
Gubbio è una delle città più antiche dell’Umbria, con una storia importante come testimoniano le preziose Tavole Eugubine e i resti del teatro romano. Monumento simbolo della città è il Palazzo dei Consoli che domina la medievale Piazza Grande, suggestiva e particolare per il fatto in particolare di essere una piazza pensile sorretta da quattro grandi arcate. Da non perdere sono anche la Basilica di Sant’Ubaldo e la famosa Fontana dei Matti. Concludiamo il nostro itinerario on the road di 7 giorni in Umbria visitando Città di Castello: nel territorio più a nord della regione, anche questa città ha un centro storico ricco di bellezze, tra chiese e palazzi storici. Tra le attrazioni sono quelle artistiche a fare da padrone: in città sono infatti presenti opere di Raffaello e di Alberto Burri, quest’ultimo originario proprio di Città di Castello.
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