Poco distante da Todi, incastonata tra le province di Perugia e Terni, si nasconde una struttura misteriosa e affascinante che ha attirato l’attenzione di storici, archeologi e appassionati di tutto il mondo. Questo luogo è conosciuto localmente come il Castelliere di Monte Cerchio, ma è stato soprannominato la Stonehenge dell’Umbria per la sua struttura circolare in pietra simile alla ben più famosa Stonehenge inglese.
Come arrivare alla Stonehenge dell’Umbria: l’escursione
La Stonehenge dell’Umbria è situata a circa 900 metri di altezza sui Monti Martani, immersa in una rigogliosa vegetazione che ne protegge i segreti. Raggiungere questo sito è facile: un breve Trekking che combina l’amore per la storia con la passione per la natura. L’escursione parte dal paese di Massa Martana, dove, una volta lasciata l’auto, si prosegue a piedi lungo un sentiero ben segnalato. Dopo una camminata di circa trenta minuti si arriva finalmente al sito archeologico, dove il silenzio e la maestosità della natura circostante rendono il luogo ancora più suggestivo.
Un sito dell’Umbria misteriosa
Il sito, è composto da un cerchio di pietre calcaree di diverse dimensioni che formano un anello di circa tre metri di spessore per un metro di altezza. Purtroppo, la crescita degli alberi intorno al cerchio ha danneggiato in alcuni punti le antiche strutture, rendendo inaccessibili alcune aree. Nonostante questo, però, è ancora possibile ammirare l’imponenza di questa costruzione e lasciarsi affascinare dalle ipotesi sulla sua origine e funzione.
Le teorie
Gli storici e gli studiosi hanno avanzato diverse teorie sulla funzione del sito. Alcuni ritengono che potesse trattarsi di un punto di osservazione astronomica ideale per l’osservazione della volta celeste, grazie alla sua posizione aperta verso l’orizzonte a oriente. Altri ipotizzano che fosse un luogo di culto, utilizzato per riti religiosi o magici, o forse una struttura difensiva a protezione di un antico villaggio pre-romano.
Un Luogo Carico di Storia e Fascino
Il sito archeologico di Monte Cerchio era già noto nelle mappe catastali del XVII secolo, dove veniva indicato come punto di riferimento per stabilire confini. Tuttavia, è stato solo grazie alle moderne tecnologie, come le immagini satellitari di Google Earth, che l’interesse verso questo luogo è stato riacceso. Le immagini dall’alto mostrano chiaramente la forma circolare e portano a nuovi spunti di riflessione e studio sulla sua origine e funzione.
Questo luogo misterioso, sebbene meno conosciuto rispetto ad altri siti archeologici, rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera immergersi in un’atmosfera carica di storia e natura. La sua posizione, incastonata tra le montagne dell’Umbria, offre l’opportunità di vivere un’esperienza che combina il fascino dell’archeologia con la bellezza incontaminata del paesaggio umbro.
Molto più di una semplice escursione
Visitare la Stonehenge dell’Umbria è molto più di una semplice escursione. È un viaggio nel tempo, che permette di connettersi con le antiche civiltà che un tempo abitavano queste terre. Il silenzio che avvolge il sito, rotto solo dai suoni della natura, invita alla riflessione e all’immaginazione, facendo rivivere le storie e i riti che forse si sono svolti in questo luogo.
Come arrivare
Massa Martana dista circa 13-15 chilometri da Todi, a seconda del percorso scelto. In auto il viaggio tra le due località dura generalmente tra i 15 e i 20 minuti. Per raggiungere Massa Martana si percorre la Strada Provinciale SP414 che attraversa la campagna umbra, offrendo vedute spettacolari su vigneti, oliveti e boschi.
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