Un importante luogo di culto che vale la pena visitare è il tempio di Santa Maria della Consolazione, a Todi. Questa opera di fama internazionale è posizionata al di fuori delle mura storiche della città. Santa Maria della Consolazione è una grande chiesa avvolta da una storia artistica importante, una leggenda mistica ed è considerata un’opera architettonica simbolo del Rinascimento Italiano.
La storia del progetto
Il progetto architettonico di Santa Maria della Consolazione di Todi è attribuito a Donato Bramante. L’idea di posizionare la Chiesa fuori dalle mura della città ricorda, effettivamente, il più famoso progetto per cui Il Bramante è famoso: La Basilica di San Pietro, a Roma, anche questa posizionata fuori dalla città. È vero, tuttavia, che non ci sono documenti che attestino la paternità al grande architetto. È noto, invece, che molti maestri della sua stessa scuola si sono succeduti nella realizzazione del progetto. La costruzione di Santa Maria della Consolazione inizio nel 1508 e si concluse dopo circa cent’anni, nel 1607.
La leggenda legata al Tempio
Un miracolo è legato alla costruzione del tempio di Santa Maria della Consolazione. La leggenda legata al tempio risale agli inizi del XVI secolo. Un operaio, incaricato di distruggere una parete del vecchio monastero di Santa Margherita, scoprì un vecchio affresco della Vergine Maria. La toccò con il fazzoletto e poi con lo stesso sfiorò il suo occhio malato. Guarì miracolosamente. Il Vescovo Basilio Moscardi confermò il miracolo e intitolò la chiesa alla Consolazione.
Come raggiungere Santa Maria della Consolazione
Il tempio di Santa Maria della Consolazione è facilmente visibile in lontananza, per chi si avvicina alla città di Todi da Orvieto. È facilmente raggiungibile tramite l’autostrada del Sole. Per chi proviene da Sud uscita Orte, da Nord l’uscita è Valdichiana. Proseguendo per la E45 si arriva all’uscita Todi. La chiesa si trova in Viale Consolazione ed è aperta tutto l’anno, dalle 9.00 alle 18.00 circa, con orari variabili in base ai mesi.
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