A pochissimi chilometri da Narni e da Stifone, a ridosso delle Gole del fiume Nera, si nasconde un piccolo gioiello naturale: Le Mole di Narni. Una piccola piscina naturale dalle acque turchesi, circondata da vegetazione selvaggia e rocce che spuntano dal fondo limpido. Un luogo magico che nasconde, tuttavia, dei pericoli da non sottovalutare.
Raggiungere Le Mole di Narni
Raggiungere Le Mole di Narni è difficoltoso, perché la strada non è segnalata e il percorso è privo di punti di ristoro in cui fermarsi per chiedere informazioni. Tuttavia, gli amanti del trekking riescono a raggiungerla con pazienza e un buon navigatore GPS. Le Mole di Narni si trovano lungo la strada Narni-Nera Montoro-Orte e l’indirizzo è Strada dello Stabilimento. Da lì è possibile proseguire a piedi.
Un luogo magico ma anche pericoloso
Le Mole di Narni è un luogo magico da raggiungere e vale la pena scoprilo. È, tuttavia, doveroso conoscere i pericoli che si celano dietro questo apparente angolo di paradiso:
- Il pericolo di inondazioni
- Il divieto di balneazione
Il pericolo di inondazioni
Le Mole di Narni si trova a ridosso di centrali idroelettriche che, ogni certo periodo di tempo, rilasciano acqua che si riversa nello specchio d’acqua, innalzandone il livello. In genere il rilascio è preceduto da una sirena che avvisa gli avventori. È tuttavia possibile che ciò non avvenga, perché il rilascio di acqua avviene anche quando le centrali vanno in blocco e quindi, senza sirena.
Il divieto di balneazione
Il divieto di immergersi in queste piscine turchine non è segnalato, ma gli abitanti della zona e chi si trova spesso a Le Mole di Narni, sa che le industrie chimiche adiacenti la zona potrebbero aver inquinato le acque di questi specchi d’acqua.
Nonostante i divieti, però, raggiungere questo luogo per ammirare la natura circostante e per prendere il sole in sicurezza resta un’attività consigliatissima, per chi decide di avventurarsi alla ricerca di luoghi dell’Umbria poco conosciuti e affascianti come Le Mole di Narni.
Riconoscimento editoriale: ValerioMei / Shutterstock.com
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