Tra le tante bellezze e attrazioni che l’Umbria, e Todi in particolare, possono offrire ci sono senza dubbio i castelli storici, quasi tutti di origine medievale. La città è quindi il luogo ideale da visitare anche per i tanti appassionati di queste architetture dal fascino fiabesco: Todi è costellata infatti, nel centro e anche in tutto il resto del suo ampio territorio, di preziose architetture del passato. In particolare torri, fortezze e castelli, conservati più o meno bene, caratterizzano praticamente tutte le 37 frazioni del Comune e sono stati tra l’altro raccontati e descritti, attraverso anche un’abile ricostruzione storica, nel libro “Todi e i suoi castelli” di Franco Mancini, che utilizziamo come fonte per regalare ai lettori una sintetica panoramica delle principali strutture che possono trovare e visitare sul territorio tuderte.
I castelli di Todi
Partendo dal nord del territorio cittadino, c’è il castello di Pantalla che occupa tutta la parte più alta del paese ed è caratterizzato da elementi che ricordano l’antica funzione difensiva, in particolare le grandi torri e le viuzze strette: nel corso del medioevo era un presidio strategico perché si trovava al confine tra il territorio di Todi e quello di Perugia.
Interessante anche il castello di Ripaioli di cui restano in particolare la cinta muraria e la chiesa castellana con la torre campanaria. Sulle mura, fino alla prima metà degli anni ‘90, erano conservati alcuni frammenti romani tra i quali la famosa statua in marmo e travertino con l’iscrizione: “Pasquinus vocor. Hic mutus at Romae loquor”, “Mi chiamo, Pasquino: qui sto zitto, ma parlo a Roma”.
Quattro imponenti torrioni che circondano un cortile centrale compongono la bellissima Torre di Chiaravalle che si trova nei pressi di Cacciano: al centro della frazione si trova invece il castello di Cacciano, anch’esso caratteristico. Poco più a sud c’è il castello di Frontignano, con la torre quadrangolare che spicca dalle tipiche mura perimetrali e, sempre nel territorio della frazione, c’è anche Torre Almonte, bellissima: entrambe le costruzioni si trovano tra Todi e Gualdo Cattaneo, zona di confine e quindi meravigliosamente costellata di torri e castelli. Non lontano da Frontignano sorgono anche il castello di Ilci, caratterizzato in particolare dal campanile cuspidato, e quello di Loreto, suggestiva fortezza caratterizzata dalla torre con mura a scarpa, dalla chiesa di San Lorenzo e da un piccolo ma caratteristico agglomerato di abitazioni.
Notevole e con una storia importante è la rocca di Montemolino, a Duesanti invece solo poche tracce sono rimaste dell’antica e imponente struttura castellare mentre è in ottime condizioni, grazie anche ai recenti interventi di ristrutturazione, il castello di Petroro: un complesso molto articolato ed esteso, protetto da una pregevole cinta muraria e dominato dal cassero centrale.
Particolarmente suggestivi sono i resti del castello di Pontecuti, realizzato a difesa del ponte e a questo accomunato sia dal nome che dalla storia.
A Porchiano, dell’antica fortezza oggi restano solo una torre e alcune abitazioni, mentre il castello di Fiore sorge oggi particolarmente bello e imponente dopo un recente restauro. Nelle vicinanze si trova anche, notevole e massiccia, la fortezza di Belforte.
Degni di nota sono certamente il castello di Collevalenza, con le suggestive mura e la bella torre di guardia, e quello di Rosceto, certamente pittoresco e deliziosamente incorniciato dal borghetto medievale.
Ben conservato ed estremamente suggestivo è il castello di Montenero, dalla mole possente e valorizzato dalla vicina, grande pineta della frazione.
A Torregentile meritano una visita l’antica villa fortificata di Carognola, con diverse rovine del vecchio castello – in particolare la suggestiva torre cilindrica – e il castello di Olìvola, con la grande porta di ingresso, le maestose mura e la bellissima torre, molto ben conservata: quest’ultima da molti anni è la dimora dell’artista americana Beverly Pepper.
Da non perdere è infine certamente la frazione di Izzalini che ospita il castello al centro del paese, col bell’arco di ingresso sovrastato dalla torre campanaria della chiesa, ma anche la fortezza di Torre Baldo, ruderi del castello di Ilione Landone e il castello di Piemozzo.
(Photo: Daniele Bartolucci da Wikipedia)
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