Il Bosco Sacro di Monteluco si trova sulla sommità della collina di Monteluco, unita a Spoleto tramite il Ponte delle Torri. Un luogo molto particolare, in cui natura e misticismo s’incontrano. Il bosco, infatti, è caratterizzato dalla presenza del leccio sempreverde, albero che in genere si trova in prossimità di luoghi ricchi di acqua, come mare o laghi.
Nel Bosco Sacro è possibile osservare tantissimi uccelli particolari. Qui nidificano i grandi coleotteri, il rampichino, e tre specie di picchio: quello verde, il picchio rosso maggiore e il picchio muratore. Oltre alla particolarità del territorio, è proprio qui che nei secoli addietro si sono recati in preghiera molti monaci e Santi. Un luogo sacro, per chi ama fare una passeggiata alla scoperta di luoghi mistici a contatto con la natura.
Un bosco per rincontrare la propria spiritualità
Nel Bosco Sacro di Monteluco, attraverso il percorso pedonale che si snoda nel bosco alle spalle del santuario di San Francesco detto anche Eremo Francescano, s’incontrano numerosi eremi e grotte, tra cui la grotta di Sant’Antonio da Padova. altrettante sono le chiese che s’incontrano lungo il percorso:
- la chiesa di San Pietro, monumento esemplare del romanico umbro eretto all’inizio del V secolo;
- la chiesa romanica di S. Giuliano, eretta nel XII secolo sopra un edificio risalente al VI secolo;
- il Santuario di Monteluco, la tradizione vuole che sia stato fondato dallo stesso San Francesco, a seguito di una donazione da parte dei monaci Benedettini;
- la piccola chiesa intitolata a santa Caterina d’Alessandria, adiacente al Santuario.
Dal Sacro al laico: la Lex Luci Spoletina
Nei presi del bosco fu ritrovata anche la Lex Luci Spoletina, risalente al III secolo a. C., scritta in latino arcaico, che viene considerata il primo esempio di norma forestale. Sulla tavola era incisa la seguente iscrizione, che presentava precise indicazioni:
Questo bosco sacro nessuno profani, né alcuno asporti su carro o a braccia ciò che al bosco sacro appartenga, né lo tagli, se non nel giorno in cui sarà fatto il sacrificio annuo; in quel giorno sia lecito tagliarlo senza commettere azione illegale in quanto lo si faccia per il sacrificio. Se qualcuno lo profanerà, faccia espiazione offrendo un bue a Giove ed inoltre paghi 300 assi di multa. Il compito di far rispettare l’obbligo tanto dell’espiazione quanto della multa sia svolto dal dictator.
Oggi all’interno del bosco è possibile ammirare una riproduzione dell’antica tavola di pietra.
Come raggiungere il Bosco Sacro di Monteluco
Monteluco di Spoleto si trova a circa 7 Km dal centro storico di Spoleto, lungo la SP 462. Sempre da Spoleto, a piedi, è possibile arrivare nel Bosco Sacro dal Fortilizio dei Mulini seguendo il sentiero CAI n. 3 da via del Tiro a Segno. Si può arrivare anche percorrendo a piedi Il Ponte delle Torri che, però, subisce frequentemente lavori di ristrutturazione.
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