Gualdo Tadino è un antico comune umbro in provincia di Perugia famoso per la produzione di ceramica, ma questo non è l’unico motivo, in onore del Santo Patrono Beato Angelo, ogni 15 Gennaio viene celebrato e ricordato il miracolo del biancospino. Una data attesa dagli abitanti della cittadina con grande entusiasmo, un giorno speciale che vuole ricordare il prodigio avvenuto nel lontano 1325.
Il mistero delle fioriture straordinarie
La storia narra che Beato Angelo fosse un monaco presso l’Abbazia di San Benedetto a Gualdo Tadino che per sentirsi ancora più vicino a Dio, decise di condurre una vita da eremita a Capodacqua, non lontano dall’Abbazia.
Beato Angelo rimarrà lì fino alla sua morte che avvenne proprio la notte del 14 gennaio, momento in cui accadde il prodigio. Quanto Beato Angelo morì le campane del monastero e delle chiese vicine cominciarono a suonare da sole, gli abitanti intuirono che fosse successo qualcosa. Accorsero alla grotta dell’eremo e lì trovarono Angelo inginocchiato in preghiera, ma privo di vita, decisero quindi di prendere la salma e portarlo all’abbazia di San Benedetto.
Si racconta che al passaggio della salma di Angelo, lungo la strada che portava all’Abbazia di San Benedetto a Gualdo Tadino, le siepi di biancospino e i campi di lino fiorirono, nonostante le rigide temperature della stagione, la neve e il gelo.
Un evento che ha a dir poco dell’incredibile, ma la cosa ancora più sorprendente, è che ancora oggi, ogni anno dal 1325, proprio in quel tratto di strada, continuano a fiorire le siepi di biancospino.
Trascorrere il 15 gennaio a Gualdo Tadino
La città di Gualdo Tadino celebra ogni anno questa ricorrenza con grande emozione, vengono organizzate processioni in onore del Santo Patrono che ripercorrono le stesse strade in cui passò il feretro di Beato Angelo, in cui è possibile ammirare le straordinarie fioriture.
Purtroppo, l’anno scorso a causa delle restrizioni imposte per il contenimento dei contagi da Covid-19, non è stato possibile celebrare come di consueto il Santo Patrono. Nonostante tutto però, sono state organizzate celebrazioni all’interno dell’Abbazia di San Benedetto per onorare Beato Angelo nel pieno rispetto della normativa anti covid. Il 15 di Gennaio è un giorno che andrebbe trascorso a Gualdo Tadino almeno una volta nella vita per lasciarsi trasportare da quell’aura di tradizione e mistero. Per rimanere aggiornati sui giorni dedicati al Santo Patrono e gli eventi della città è possibile consultare il sito ufficiale del comune.
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