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Transamerina: itinerario nel cuore dell’Umbria meridionale

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15.04.2021

Ambiente e territorio, artigianato, tradizioni, enogastronomia: l’itinerario Transamerina è un viaggio nel cuore dell’Umbria meridionale che rappresenta al meglio l’identità, la storia, la società e la cultura di questa ricca e interessante porzione di regione. Si tratta di un itinerario targato Slow Food Travel che parte da Todi e attraversa Avigliano Umbro, Montecastrilli e Amelia. Circa 100 chilometri da percorrere in bicicletta oppure in auto, intervallando con rigeneranti e piacevoli camminate nella natura, e facendo sosta in suggestivi angoli di Umbria per immergersi appieno nell’atmosfera unica di questo territorio.
La Transamerina prende il nome dall’antica Via Amerina che in epoca romana collegava Roma con alcune località dell’attuale territorio umbro. Il percorso si snoda tra antichi borghi e dolci colline, strade di campagna immerse nel verde di uliveti e vigneti.

L’itinerario della Transamerina

Si può partire da Todi e in particolare dal centro storico cittadino con la bella e famosa piazza medievale e i suggestivi affacci sulla valle circostante (prenota ora il tuo soggiorno a Todi oppure consulta le nostre offerte) in direzione del Castello di Sismano, nel comune di Avigliano Umbro, raggiungendo poi la Foresta Fossile di Dunarobba e in seguito la località di Sant’Eurosia. Si procede ancora in direzione di Toscolano e poi di Santa Restituta dove, nelle vicinanze dell’antico borgo troviamo anche l’affascinante Grotta Bella. Nel territorio del Comune di Amelia incontriamo innanzitutto la caratteristica frazione di Macchie, con il piccolo borgo immerso nel bosco. La città di Amelia merita certamente una visita per le sue imponenti mura poligonali di epoca romana, per la Cattedrale, la chiesa di San Francesco e quella di Sant’Agostino, i palazzi storici, il museo archeologico che espone, tra le altre opere, la grande statua bronzea del Germanico, per le sue cisterne romane e per molto altro ancora.

Enogastronomia viaggiando in Transamerina

I vitigni più tipici e famosi di questo territorio sono il grechetto e il ciliegiolo, certamente da assaggiare. Tra le preparazioni tipiche della zona meritano una menzione la “striscia con le fave” – preparata da tradizione il giorno della macellazione del maiale con rifilature di pancetta, costolette e altri pezzi, fave lessate e grasso -, la “palomba alla ghiotta” ricetta tipica del territorio tuderte, la fava cottora dell’Amerino e il cicotto di Grutti.
Il progetto Transamerina è sostenuto tra gli altri anche dall’Istituto Agrario Ciuffelli di Todi, la scuola di agricoltura più antica d’Italia, che, magari al ritorno dall’itinerario, può essere un luogo interessante da visitare con le sue cantine, il frantoio, il caseificio e i laboratori.
Scegliendo questo itinerario è possibile incontrare agricoltori, artigiani, ristoratori coinvolti nel progetto e scoprire così il territorio nella sua autenticità attraverso esperienze dirette particolarmente interessanti e divertenti.

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Hotel Fonte Cesia

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