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Vino e non solo: percorso enogastronomico nel cuore dell’Umbria

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04.03.2020

I più pregiati e caratteristici vini dell’Umbria sono i protagonisti dell’itinerario che vi proponiamo: vini che potrete degustare accompagnati da altre prelibatezze locali, in particolare l’olio, altro prodotto tipico tra i più noti e amati della regione. Partendo da Torgiano e passando per Cannara, Montefalco e Massa Martana arriviamo a Todi, scoprendo non solo borghi e paesaggi incantevoli, ma anche alcuni dei prodotti enogastronomici per i quali vale la pena conoscere la regione cuore verde d’Italia.

 

Torgiano: Rosso Riserva e bruschetta

Torgiano è una della capitali umbre del buon bere: qui si produce infatti il vino Torgiano Rosso Riserva, una DOCG dal carattere deciso e particolare. Sottoposto a un lungo invecchiamento – almeno tre anni, secondo quanto dispone il disciplinare di produzione – questo vino ha un aspetto brillante ed è caratterizzato da un colore rosso rubino. L’odore è vinoso e delicato, il sapore  asciutto, armonico, di giusto corpo. È ottimo da abbinare con primi piatti oppure arrosti di carne, formaggi stagionati, selvaggina e cacciagione. Per degustarlo è perfetta anche una bruschetta preparata con gli ottimi oli prodotti non solo in questa zona, ma in tutta l’Umbria.

 

Cannara: vino rosso e cipolle

Il Cannara rosso e il Cannara rosso passito sono due vini da assaggiare nel nostro percorso enogastronomico alla scoperta dei migliori sapori dell’Umbria centrale. Il rosso ha un sapore pieno, piacevolmente amarognolo e tannico, con sentori di legno tostato quando sottoposto a invecchiamento. Il rosso passito è invece dolce, pieno, morbido, fruttato. Di Cannara, oltre al vino, non potete non assaggiare le famose cipolle: deliziosa è la parmigiana, ma anche la pizza preparata con questa prelibatezza locale ha un gusto tutto particolare. Per chi ama la cipolla poi quella di Cannara è ottima anche cotta al forno o cruda, preparata a insalata.

 

Montefalco: Sagrantino e un tagliere col meglio dell’Umbria

Il Sagrantino di Montefalco è la seconda DOCG umbra: mantiene infatti l’esclusiva in regione insieme al Torgiano Rosso Riserva di cui abbiamo parlato sopra. Questo è probabilmente il vino umbro più conosciuto e amato nel mondo: antico e prezioso, viene prodotto nelle due tipologie secco e passito. Viene sottoposto ad un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno 33 mesi ha un sapore asciutto e armonico e una forte personalità: per questo si sposa bene con piatti dal sapore altrettanto deciso. Possiamo gustarlo a pieno accompagnato ad esempio a un tagliere preparato con il meglio della gastronomia umbra tra salumi, formaggi e torta al testo.

 

Massa Martana: il “Colli Martani” con tagliatelle al tartufo

Se parliamo di Umbria e prodotti tipici non possiamo non parlare del tartufo. Giunti quindi a Massa Martana, la quarta tappa del nostro itinerario dedicato all’enogastronomia locale, è il momento di farci un bel piatto di strangozzi o di tagliatelle al tartufo. L’abbinamento consigliato è con il DOC “Colli Martani”, caratterizzato da molte diverse tipologie e quindi da scegliere in base ai gusti, ma anche al tipo di tartufo.

 

Todi: Grero e palomba alla ghiotta

A Todi concludiamo in bellezza il nostro percorso alla scoperta di alcuni dei migliori vini dell’Umbria. Nella città di Jacopone anche i vini costituiscono un’eccellenza locale: qui infatti oltre alla DOC Todi – nelle tipologie bianco, rosso, Grechetto, Sangiovese, Merlot – si produce il Grero, un’antica varietà di Grechetto a bacca nera che era quasi completamente scomparsa, ma che è stata oggetto di un lungo lavoro di ricerca e recupero che ha portato, nel 2011, all’iscrizione di questo vino nel Registro nazionale delle varietà di viti da vino. Proprio il Grero può essere il vino giusto da degustare insieme al piatto forse più tipico di Todi, la palomba alla ghiotta o palomba alla todina.

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